Il TagliaVerba:“Disapprovo quello che dici, ma..."

By Pietro Lo Re on 4/02/2010


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“Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla


 morte il tuo diritto di dirlo”

Attribuita solitamente a Voltaire, sembra in realtà che la frase sia stata formulata per la prima volta dalla inglese Evelyn Beatrice Hall, famosa proprio per una biografia sul filosofo francese ("Gli amici di Voltaire") scritta sotto lo pseudonimo di S.G. Tallentyre . L’espressione,conosciuta anche nella variante "non sono d'accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo", venne intesa dalla scrittrice come una formulazione esaustiva del pensiero di Voltaire e viene comunemente utilizzata come una delle espressioni più efficaci del concetto di tolleranza.

Cosa dire a riguardo?Senza dubbio la frase è realmente un magnifico esempio di cosa deve essere la tolleranza della diversità, onesta nella sua formulazione perché manifesta da parte di chi la formula l’esistenza di punti di vista convinti(disapprovo ciò che dici) e ,allo stesso tempo,la comprensione profonda dell’importanza del diritto di libertà di parola(lo difenderò fino alla morte). Oggi infatti più che per lasciare gli altri liberi di esprimersi tendiamo a tollerare per un concordismo che teme prese di posizioni decise che potrebbero portare a scontri,in altri termini, dì quello che vuoi perché se obietto qualcosa potresti arrabbiarti e darmi problemi. E’ importante invece avere la consapevolezza che quello che l’altro dice potrebbe turbarci profondamente perché se ciò accadrà sarà perché urterà delle nostre convinzioni profonde le quali devono necessariamente essere in qualche modo ancorate ad una certa percezione del concetto di verità o almeno di plausibilità che oggi è invece piuttosto passato di moda.

L’altro potrebbe realmente avere torto,ma questo lo scoprirò, e lo farà anche lui solo se sarà libero di esprimersi. A questo deve perciò essere unito un impegno concreto per la difesa della libertà di parola, difesa fino alla morte, in quanto senza di essa non esiste confronto e senza confronto c’è una ricerca parziale e limitata, causa di enormi errori commessi nella storia dell’umanità e conseguenza estremamente dannosa per la sua esistenza. Quale frase migliore di questa per inaugurare l'apertura di qualsiasi forum di discussione?

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